EcoAtex

EcoAtex

EcoAtex il primo cestello personalizzato anti statico sul mercato

Le scariche di natura elettrostatica sono al primo posto tra le cause di incendi ed esplosioni negli impianti di depolverazione dell’aria. In funzione del tipo di polvere presente ed in determinate condizioni ambientali la scarica elettrostatica può generare abbastanza energia per un innesco con conseguenze severe per l’impianto e le persone presenti.

Le scariche elettrostatiche singole o multiple sono generate dalla presenza di isolanti (i filtri a manica) e conduttori accoppiati (cestelli e piastre tubiere).

Non sempre è possibile porre a terra con il medesimo equipotenziale tutti gli elementi della macchina filtrante.

I cestelli per filtri a manica sono realizzati in acciaio e sono quindi conduttori di corrente elettrica.

Nel contatto e distacco tra isolante e conduttori, eventuali cariche presenti potrebbero innescare una scintilla pericolosa.

La soluzione proposta da Clean Air Europe, il cestello EcoAtex, consente di ridurre il rischio elettrostatico al minimo senza dover collegare a terra ogni cestello, attraverso una caratteristica anti statica e statico dissipativa del cestello stesso trattato superficialmente con un trattamento mirato a conferire la migliore classe di resistività superficiale per una graduale trasmissione a terra delle cariche eventualmente trasferite al cestello.

Una speciale marcatura e la dichiarazione di conformità alla direttiva comunitaria Atex completano l’offerta.


Vantaggi

Nessuna scintilla

Le scintille, isolate o multiple, sono causa di incendi ed esplosioni nelle macchine filtranti in ambienti con gas esplosivi o particolarmente polverosi. EcoAtex evita la formazione di scintille causate da improvvise scariche elettrostatiche.

Nessuna fiamma

EcoAtex è un buon isolante termico, cede surriscaldamenti superficiali, mantiene le sue caratteristiche fisiche a temperature più elevate rispetto alla verniciatura epossidica o alla zincatura. Riduce il rischio di fiamme originate per sfregamento o vibrazione.

Nessuna scarica

Gli ingegneri di EcoAtex hanno studiato la migliore classe di resistività superficiale di corrente per evitare la deposizione di cariche elettrostatiche sulla superficie del cestello e consentire la loro lenta scarica a terra.

Universale

EcoAtex è versatile e aumenta la sicurezza del filtro in qualsiasi condizione, in abbinamento a qualsiasi tipo di maniche filtranti, antistatiche o isolanti, fornendo il miglior percorso verso una lenta scarica a terra di qualsiasi corrente indesiderata.

Nessuna ruggine

La ruggine metallica potrebbe causare la rottura prematura del filtro a manica e del cestello, macchiare e rovinare il filtro e diffondere la corrosione in altre parti metalliche della macchina filtrante. EcoAtex è un ottimo presidio contro la ruggine.

Personalizzato

Ogni impianto filtrante dispone in origine di un particolare cestello progettato per quella specifica soluzione. Con EcoAtex è sempre possibile un refitting ed un adattamento alle diverse tipologie strutturali di cestello richiesto. È un prodotto personalizzato realizzabile a misura per il cliente.


Classe di resistività superficiale

EcoAtex si posiziona lungo la scala seguente al confine tra un comportamento anti statico (raccoglie poche cariche) e statico dissipativo (le scarica lentamente a terra)

Classe di resistività superficiale


Verso una zona elettrostatica protetta

Verso una zona elettrostatica protetta

Nel grafico a fianco vengono evidenziate le quattro aree d’impiego del cestello negli impianti di depolverazione in accoppiamento al filtro a manica. Con o senza filtro a manica antistatico, il cestello EcoAtex muove verso una zona elettrica più sicura riducendo i rischi di una scarica ad alto potenziale.


Verso un miglior rendimento energetico

Verso un miglior rendimento energetico

È risaputo che le cariche di natura elettrostatica tendono a formarsi e a rinforzarsi nel contatto tra elementi distanti nella scala triboelettrica dei materiali. Il trattamento a base di resine epossidiche EcoAtex consente di diminuire la distanza nella serie rispetto al nudo acciaio e quindi la raccolta della carica nel contatto con i materiali più di sovente utilizzati per i filtri a manica come il poliestere, il polipropilene, il PTFE, il Poliamide. Minor carica significa minor adesione della polvere al filtro tessile e di conseguenza un minor utilizzo del compressore e quindi minor consumo di energia.

Per una analisi della seria triboelettrica completa dei polimeri consultare:

Journal of electrostatics 62 (2004) 277-290 di a.F.Diaz e R.M. Felix -Navarro


Resistenza agli inquinanti

Resistenza agli inquinanti

Nella tabella riportiamo indicazioni qualitative della resistenza di EcoAtex alle principali specie chimiche inquinanti presenti normalmente nelle camere dei filtri. Con l’eccezione degli acidi cloridrico e fluoridrico per i quali è opportuno monitorare le concentrazioni, EcoAtex resiste in modo molto efficace a tutte le sostanze citate.


Degradazione del trattamento e comportamento in temperatura

Degradazione del trattamento e comportamento in temperatura

Nel grafico si evidenzia come la resistività superficiale (10^ ohm square) diminuisca al crescere della temperatura e nel tempo, mantenendosi tuttavia nel campo utile per garantire la caratteristica antistatica, almeno sino a che lo strato di protezione contro la corrosione sia sufficiente a proteggere dalla ruggine.


EcoAtex una etichetta ecologica con un basso impatto ambientale

EcoAtex una etichetta ecologica con un basso impatto ambientale

EcoAtex è una green label secondo ISO 14021.

Grazie al trattamento di cataforesi, prolunga la vita del prodotto nel tempo e riduce di conseguenza la quantità di rifiuto. L’energia utilizzata per la produzione del cestello EcoAtex proviene in prevalenza da fonti energetiche rinnovabili. La foot print del processo di cataforesi è tra le più basse possibili per i trattamenti di verniciatura superficiale.

EcoAtex è conforme alle prescrizioni della direttiva Atex 2014/34 /eu,


La marcatura Atex

La marcatura Atex

Conformemente alla direttiva il cestello EcoAtex è marcato Ce e Atex con una apposita targhetta metallica che riporta anche mediante la codifica prevista: le zone classificate per l’utilizzo (esempio II 3D, zona 22), i campi di temperatura (esempio T2), i mezzi di contenimento (esempio m), i riferimenti di tracciabilità del lotto, il nome e l’indirizzo del produttore.

Ogni cestello Atex è singolarmente identificato.

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FAQ – Domande Frequenti caratteristiche EcoAtex

L'EcoAtex è un trattamento di rivestimento?

Sì, EcoAtex è un trattamento superficiale specifico finalizzato al raggiungimento di una classe di resistività superficiale. Aggiunge caratteristiche anticorrosive e una buona resistenza agli agenti chimici e alle temperature.

Perché EcoAtex è antiesplosivo?

Perché EcoAtex previene le principali fonti di accensione originate da scariche elettrostatiche.

Perché EcoAtex è antistatico?

EcoAtex è antistatico perché la sua resistività superficiale varia da 10^9 a 10^6 Ohm quando nel tempo di ciclo di vita del prodotto.

Questo tipo di trattamento per quale metallo è adatto?

Qualsiasi tipo di metallo non ricoperto da strati superficiali isolanti.

Quanto costano i cestelli rivestiti con EcoAtex rispetto ai cestelli convenzionali?

I cestelli EcoAtex hanno un costo leggermente maggiore rispetto ai cestelli zincati ma con prestazioni più elevate in termini di resistenza alla corrosione e al calore.

Quanto durano i cestelli EcoAtex?

La durata dei cestelli dipende da diversi fattori come temperatura, umidità, presenza di sostanze chimiche. I test in camera salina riportano 1800 ore prima di eventuali macchie di ruggine contro un rivestimento di zincatura di 150 ore.

Questo prodotto rispetta la direttiva ATEX 2014/34/UE.?

Secondo le definizioni della Direttiva 2014/34/UE: numero (3) L96/314 "componenti" indica qualsiasi elemento essenziale per il funzionamento sicuro delle apparecchiature ma senza funzione autonoma. Le regole Atex possono essere applicate ai "componenti" e non solo alle "Apparecchiature".

Come si possono apporre la marcatura CE e le categorie ATEX per questo prodotto?

Secondo la Direttiva 2014/34/UE si applicano le regole di controllo interno della produzione secondo l'ALLEGATO VIII. Il dominio EcoAtex è destinato all'uso nella categoria di apparecchiature 3.

Qual è il vantaggio di usare questo trattamento?

I vantaggi dell'EcoAtex si possono riassumere in un comportamento antistatico che diminuisce la probabilità di esplosione e incendio negli impianti di depolverizzazione, una buona resistenza alla corrosione e agli agenti chimici e una buona resistenza al calore.

Il rivestimento è antistatico?

L'abbinamento del trattamento EcoAtex e della base di appoggio in acciaio è da considerarsi antistatico e statico dissipativo.

Quale zona soddisfa gli standard ATEX?

Zona 22, EcoAtex potrebbe essere utilizzato anche in Zona 21 quando la specifica documentazione viene rilasciata presso gli auditor.

Per quali tipi di depolveratori è adatto questo trattamento?

Per qualsiasi tipo di depolveratore basato sulla tecnologia jet pulse.

Le prestazioni di questo cestello, sono approvate da qualsiasi organismo di notifica?

Non ancora, non appena questa approvazione non sarà obbligatoria per l'uso nelle zone 21 e 22.

Esistono dei test di laboratorio?

Sì, sia per la protezione contro la corrosione che per la determinazione dei valori di resistività superficiale.

Questo tipo di cestello, è stato testato in loco con condizioni di lavoro reali?

Sì, è stato testato in diverse condizioni e ambienti di lavoro.

Questo rivestimento è anticorrosivo?

EcoAtex può essere considerato un trattamento anticorrosivo. Il test in camera salina raggiunge le 1800 ore prima della comparsa delle prime macchie di ruggine.

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